7Sep
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Ciao gente felice,
È perfetto che il mio diciassette "Vent Sesh" cada questa settimana, perché sto completamente, assolutamente affogando nel lavoro. Hai presente quei giorni in cui ogni scadenza coincide e forma questa scadenza gigantesca e mostruosa che ti segue ovunque tu vada? Bene, quel giorno è oggi, e non è finito. Sono in macchina in questo momento diretto a Wal-Mart per comprare secchi di vernice e rulli per un progetto "artistico" ospitato da UF Model United Nations. Dipingeremo un murale sul muro della 34a strada, dove anni di questa tradizione hanno già lasciato un palinsesto scrostato di strisce multicolori. Dopo, devo finire e inviare una composizione in spagnolo tramite e-mail, entro mezzanotte, che è tra due ore.
Inoltre, nelle ultime 30 ore, ho strappato sonnellini casuali che ammontavano a non più di 4 ore: non potevo permettermi di più. Ho lavorato tutta la notte a un saggio di metà semestre che doveva essere presentato oggi sulla filosofia e la letteratura postmoderna; più specificamente, la decostruzione del tempo e del palcoscenico narrativo shakespeariano (a.k.a. un sconclusionato di 12 pagine, "vent sesh" in sé). Oggi avevo anche una "etnografia", che era una lunga trascrizione e analisi di un'intervista interculturale che avevo condotto in precedenza. Per entrambi questi documenti, è stato fondamentale consegnare un lavoro eccellente a causa del modo in cui sono organizzati la maggior parte dei corsi universitari. Il tuo voto ruota intorno a una o due grandi scadenze ogni semestre. Nel mio caso, un compito di medio termine simile a un colosso del valore del 30% del voto del semestre e un altro documento che presenta il punto cruciale della mia presentazione finale nella mia classe con lode, che valeva il 50% del voto complessivo, ed entrambi erano dovuti allo stesso modo giorno!
Inutile dire che questa settimana sono annegato sotto la pressione della microgestione del mio tempo, e mi sento ancora come se stessi facendo delle bolle sott'acqua mentre il tempo vola sopra.
Ma no, sto bene, posso trattenere il respiro ancora un po'. Questa settimana mi sembra di aver passato ore infinite sulla tastiera a digitare parole su parole per rispettare il groviglio quotidiano di scadenze, come questo blog! Nessun problema, però, perché scrivere per voi ragazzi è una tregua dalla qualità I-sto-per-esplodere della mia vita accademica... e questo non menziona nemmeno gli altri aspetti della mia vita. Comunque, attualmente sono le 3:27 del mattino e devo smettere di sfogarmi per paura di perdere seriamente il respiro. Buona Notte!