2Sep
Seventeen seleziona i prodotti che pensiamo ti piaceranno di più. Potremmo guadagnare commissioni dai link in questa pagina.
17: Cosa ti ha fatto desiderare di diventare un triatleta?
La Dauna Marie Skeeters: La mia passione per la corsa è ciò che mi ha fatto iniziare. Vedere la differenza che ha fatto nella mia vita e in quella degli altri, mi ha fatto continuare a spingere me stesso.
17: Com'è il tuo percorso formativo?
LS: Ogni giorno, mi sveglio verso le sei del mattino, mi allungo e poi faccio una corsa di quattro miglia o corro per il quartiere. Sono anche coinvolto in molti sport di corsa, quindi mi alleno durante gli allenamenti e le partite in molti modi diversi.
17: Come affronti il giudizio o la critica in allenamento e competizione?
LS: L'allenamento è pieno di giudizio, ma mi limito a respirare e ad assorbirlo. La maggior parte di ciò che mi viene detto è duro, ma so che è per il meglio. Vengo sgridato dal mio allenatore se mi fermo, perché sa cosa ho il potenziale per essere. Col tempo, tutto sarà ripagato, quindi prendo il giudizio come un consiglio.
17: Durante attività come un giro in bicicletta di 18 miglia o una corsa di 4 miglia, cosa ti dici per andare avanti?
LS: Penso solo a tutte le volte in cui ho detto che non potevo fare qualcosa e ho dimostrato di sbagliarmi. Non è facile andare avanti, ma credo che ci sia sempre qualcosa che ti aspetta dall'altra parte.
17: Il 18 settembre si terrà il Nautica Malibu Triathlon. Cosa pensi di fare la settimana del triathlon per prepararti mentalmente e fisicamente?
LS: Fisicamente, ho intenzione di mangiare bene, allungarmi, spingermi e divertirmi facendo qualcosa che amo. Mentalmente, rimarrò concentrato, non mi arrenderò mai e andrò avanti qualunque cosa accada.
Ti sei mai sorpreso a raggiungere un traguardo difficile, come La Dauna? Racconta la tua storia nei commenti!
Credito fotografico: Erik Oginski, Studio OG