8Sep

#WhyIDidn'tReport guadagna popolarità su Instagram

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Donne e uomini in tutto il paese si sono uniti a sostegno delle vittime di aggressioni sessuali questa settimana. Il movimento è stato provocato dalle molteplici accuse di aggressione sessuale contro il candidato alla Corte Suprema del presidente Trump, il giudice Brett M. Kavanaugh. Molti si sono chiesti perché le donne, che sostengono che Kavanaugh le abbia aggredite sessualmente al liceo e all'università, rispettivamente, non abbiano sporto denuncia anni fa. Ora, i sopravvissuti di tutto il paese si rivolgono a Twitter per spiegare #WhyIDidntReport, dimostrando che a volte la paura, la vergogna o persino la mancanza di conoscenza possono impedire a una donna di raccontare la sua storia.

Persino Riverdale la star Lili Reinhart si è unita alla conversazione, spiegando che non ha denunciato la sua violenza sessuale, perché non voleva perdere il lavoro o essere etichettata come una regina del dramma.

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Sarah Hyland di Famiglia moderna ha anche parlato della sua esperienza con l'aggressione sessuale, pubblicando su Twitter a sostegno degli accusatori del giudice Kavanaugh. Come Lili, cita il non voler essere drammatica come motivo per cui non ha denunciato la sua aggressione.

#WeBelieveChristine#Anch'io#believewomen#IBelieveHerpic.twitter.com/T1Evor6GTD

— Sarah Hyland (@Sarah_Hyland) 27 settembre 2018

"Era un amico", ha scritto. "Era la vigilia di Capodanno, il mio ultimo anno di liceo. Tutti erano ubriachi. È entrato nel bagno in cui mi trovavo. Speravo fosse un sogno, ma i miei collant strappati al mattino hanno dimostrato il contrario. Pensavo che nessuno mi avrebbe creduto. Non volevo essere chiamato drammatico. Dopotutto non ho detto di no. Lo shock può fare questo a una persona".

Anche molti adolescenti aggiungono le loro esperienze alla discussione. Alcuni hanno spiegato come pensavano che l'aggressione sessuale fosse "proprio quello che fanno tutti i ragazzi adolescenti", o non si rendevano nemmeno conto che non era giusto.

Il fratello di mia madre, solo pochi anni più grande di me. Era la mia nonna più giovane e "non poteva sbagliare" mi è stato detto che era proprio quello che fanno tutti i ragazzi adolescenti. #PerchéIDidntReport

— Sir Hawkins (@ShelbyH19112770) 22 settembre 2018

bc io ero un ragazzino e lui era più grande. non sapevo che non fosse giusto e pensavo che mia madre si sarebbe arrabbiata con me #PerchéIDidntReport

— Tina Alba (@spuffy_forever1) 21 settembre 2018

Altri hanno detto di aver denunciato l'aggressione, ma gli è stato detto di tacere.

Anche perché era un fratello della confraternita e della guardia nazionale e ho segnalato alla scuola il mio srat e frat mi hanno detto di stare zitto e di non provocare una scenata ed era la mia parola contro la sua #whyididntreportit#whyididreport

— Ari Lokken (@stARI_nitez) 22 settembre 2018

Alcuni erano semplicemente troppo spaventati per parlarne.

Perché non ne sapevo niente e avevo paura che se avessi detto qualcosa sarei stato incolpato di essere troppo ubriaco. #PerchéNonSegnala

— Giovanna d'Arc 🌹 (@JoanOfArcII) 24 settembre 2018

Oppure, come Lili, non volevano essere etichettati come "regina del dramma" o sentirsi dire che stavano solo cercando attenzione.

Perché avevo già segnalato che era successo da altre 2 persone 2 volte separate e non volevo che la gente pensasse che mi stavo inventando e cercavo attenzione... #PerchéIDidntReport 😕😐

— Kolbie Baird (@Koko_lover_125) 21 settembre 2018

Perché avevo paura. Un 11 anni o. La ragazza ha paura di quello che la gente avrebbe detto. Era il loro preferito, quindi sarei apparso come un bambino fastidioso. #PerchéIDidntReport

— La tua oscurità (@FoOnMeB) 22 settembre 2018

perché avevo 16 anni e non volevo fare una scenata #PerchéIDidntReport

— mia (@miacerruti) 22 settembre 2018

Perché avevo 12 anni e lui ha convinto le persone che stavo solo "reagendo in modo eccessivo" a come stavamo "suonando". Aveva tra i 30 e i 40 anni. #PerchéIDidntReport

— Emma Baldwin (@emmalineb94) 22 settembre 2018

E altri pensavano di poter essere incolpati o di non essere creduti.

#whyididntreport perché ci siamo incontrati tramite Tinder, e sapevo che tutti avrebbero detto che era colpa mia se l'avevo incontrato. Ricordo ancora vividamente di aver detto di no, ma la mia voce è stata sopraffatta dal dolore e dall'imbarazzo.

— muoviamoci (@passion8girl1) 22 settembre 2018

Perché non avevo prove e pensavo che nessuno mi avrebbe creduto #PerchéIDidntReport

— chelsea (@chelseapen96) 22 settembre 2018

Qualunque sia la ragione, ogni uomo e ogni donna ha la possibilità di scegliere se denunciare o meno la propria violenza sessuale. E, che decidano di denunciarlo subito, mai o anche 20 anni dopo, dobbiamo comunque #BelieveSurvivors

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