8Sep

Tutto quello che c'è da sapere sul piano di Hillary Clinton per rendere il college più accessibile

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Hillary Clinton ha presentato questa settimana un piano ambizioso per rendere il college più accessibile agli americani. Parlerà molto di questo piano perché è il fulcro della sua campagna. Ma cosa significa per la persona media? Ecco un resoconto.

Le basi. Il programma, che Clinton ha annunciato lunedì, si chiama Il nuovo patto universitario. Il piano consentirebbe agli studenti di partecipare università pubbliche senza l'onere di contrarre prestiti per la retta. I prestiti sarebbero disponibili per pagare il costo della vita, ma gli studenti potrebbero anche svolgere un servizio pubblico o assumere un lavoro di servizio pubblico per far fronte a tali spese.

Clinton vuole anche aiutare le persone che hanno già completato il college, consentendo loro di rifinanziare i propri... prestiti agli studenti a tassi di interesse più bassi e un tetto ai pagamenti mensili al 10 percento di quello di una persona reddito. E se il debito non viene ripagato dopo 20 anni, il prestito viene estinto.

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Il piano prevede anche di rendere gratuiti due anni di community college, una proposta che il presidente Obama ha presentato all'inizio di quest'anno. Darebbe miliardi a college e università storicamente neri. E offrirebbe supporto agli studenti universitari che sono genitori.

Cosa significa questo per gli studenti? Dovranno comunque pagare una retta, ma tale importo sarà limitato a ciò che un'analisi finanziaria determina che possono permettersi senza prendere un prestito, secondo Il giornale di Wall Street. Gli studenti dovranno anche lavorare 10 ore a settimana per qualificarsi per il programma, Rapporti NPR.

Sembra promettente! Come avrebbe fatto Clinton a farcela? Il governo federale verserà denaro negli stati, a cui verrà chiesto di aumentare l'importo che spendono per le tasse universitarie. Ad esempio, il piano stanzia 175 miliardi di dollari per creare sovvenzioni statali per le università pubbliche. Per ottenere questi sussidi, secondo Vox.com, i college devono garantire che gli studenti possano permettersi le tasse scolastiche senza prestiti. Ai college, nel frattempo, verrà chiesto di tagliare i loro costi. Un modo in cui potrebbero farlo è offrire più corsi online.

Questo sembra davvero costoso. E questo è! Il New College Compact è il programma più costoso che Clinton ha proposto finora. Il prezzo è di 350 miliardi di dollari in 10 anni, secondo Il New York Times.

Come farà il governo a permetterselo? Clinton lo pagherebbe limitando le detrazioni fiscali per i ricchi. (I repubblicani hanno criticato questa strategia. Il candidato repubblicano Marco Rubio, per esempio, disse Clinton "deve capire su chi aumentare le tasse, quindi si tratta di fare affari in America ancora di più costoso, aumentando le tasse e poi prendendo tutti quei soldi e riversandoli in un sistema di istruzione superiore obsoleto.")

Perché ora? Se hai preso prestiti studenteschi per frequentare il college, sai già che peso sono. Più di 40 milioni di americani hanno debiti studenteschi, secondo Il giornale di Wall Street. A parte i mutui, ora è il più grande tipo di debito delle famiglie. Altri candidati si sono impadroniti di questo problema, tra cui il democratico Bernie Sanders e i repubblicani Rubio, Rand Paul e Scott Walker.

Ha qualche speranza di diventare davvero una cosa reale? Innanzitutto, Clinton dovrebbe essere eletto. Quindi, supponendo che i repubblicani mantengano il controllo del Congresso nel 2016, avrebbe bisogno dell'approvazione dei legislatori. Il New College Compact sta già affrontando le critiche dei candidati alla presidenza repubblicana, tra cui Jeb Bush, che ha lanciato una serie di tweet mettendo in dubbio il piano:

Non abbiamo bisogno di più soluzioni di Washington dall'alto verso il basso che aumenteranno ulteriormente il costo del college. http://t.co/2KvyQSyX5t@HillaryClinton

— Jeb Bush (@JebBush) 10 agosto 2015

Dobbiamo cambiare gli incentivi per i college con nuove politiche che si traducano in una maggiore individualizzazione e scelte http://t.co/Lm4qRN9Fsy

— Jeb Bush (@JebBush) 10 agosto 2015

Quella ha scatenato un battibecco su Twitter tra i due candidati:

Il costo non sarà un ostacolo all'istruzione. Il debito non ti tratterrà. Leggi il piano di Hillary: http://t.co/A4pWb3fOf4pic.twitter.com/KVyr8SlSVn

— Hillary Clinton (@HillaryClinton) 10 agosto 2015

@HillaryClintonpic.twitter.com/m6LAHYCLok

— Jeb Bush (@JebBush) 10 agosto 2015

.@JebBush Risolto per te. pic.twitter.com/d4q9EWpXCA

— Hillary Clinton (@HillaryClinton) 10 agosto 2015

.@HillaryClinton ha aggiustato il tuo logo per te. pic.twitter.com/141nXHQe4Z

— Jeb Bush (@JebBush) 11 agosto 2015

In altre parole, ci vorrà un po' prima che i politici rendano l'università davvero abbordabile, ma almeno ne stanno parlando!

A partire dal:Cosmopolita USA

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