2Sep

Gli studenti della Norman Oklahoma High School protestano contro il trattamento dei compagni di classe vittime di stupro

instagram viewer

Seventeen seleziona i prodotti che pensiamo ti piaceranno di più. Potremmo guadagnare commissioni dai link in questa pagina.

Persone, Manica, Gruppo sociale, Fotografia, Testo, Felice, Comunità, Espressione facciale, Stile, Scrittura a mano,

Per gentile concessione di Twitter

Studenti della Norman High School in Oklahoma oggi sono uscito dalla classein segno di protesta contro ciò che dicono sia il bullismo e l'inerzia da parte dei funzionari scolastici dopo che diverse studentesse sarebbero state violentate dallo stesso studente maschio. Le tre ragazze e le loro famiglie hanno raccontato le loro storie a Jezebel, che ha attirato l'attenzione nazionale sul caso. Il presunto aggressore, un Jezebel di 18 anni che chiama pseudonimo "Brian", avrebbe violentato due studenti di 16 anni e uno di 14 anni. Una delle ragazze ha fornito a Jezebel quella che lei dice essere una registrazione di Brian che racconta uno degli assalti. [ATTENZIONE: il linguaggio di Brian qui sotto è grafico e sconvolgente; testo completo su Jezebel.]

"Stava dormendo", dice Brian. "Era tipo incoerente. Tipo, non potevi parlarle affatto... E io ero tipo, va bene, mettiti in ginocchio. E lei lo ha fatto. E io la fotto fuori da lei, amico. È appena successo. Era svenuta..."

click fraud protection

La polizia normanna afferma di aver indagato, ma non sono state mosse accuse. Nel frattempo, le tre ragazze hanno tutte subito gravi atti di bullismo e hanno abbandonato la scuola.

In solidarietà con le ragazze, gli studenti hanno lasciato la classe e sono rimasti fuori dalla scuola oggi, alcuni portando cartelli che dichiarano il loro sostegno alle vittime di stupro e la loro frustrazione per la scuola amministrazione. La protesta è stata organizzata tramite il #SìTuttiFiglie gruppo su Facebook, e molti manifestanti e sostenitori hanno twittato sotto quello hashtag:

Centinaia di studenti della Norman High cantano "Il trasferimento non è la risposta" e "Basta con il bullismo" #SìTuttiFigliepic.twitter.com/d8CCwq8vtd

— Bijan Hosseini (@BijanCNN) 24 novembre 2014

Che modo fantastico di iniziare un lunedì mattina! #YESALLDaughters#OK ragazzepic.twitter.com/7zS1hr73Ve

— UO Genere + Uguaglianza (@GEC4OU) 24 novembre 2014

Cosa faresti se fossi uno studente di questa scuola? Hai dato un'occhiata alla campagna #YesAllGirls? Condividi nei commenti.

DI PIÙ:

"Il mio compagno di studio—un ex RA!—mi ha drogato e violentato"

I sopravvissuti allo stupro del college aiutano a creare un nuovo sistema di segnalazione di aggressioni che protegge le vittime

I compagni di classe della sopravvissuta allo stupro che trasportano il materasso si uniscono alla sua protesta e aiutano a "portare quel peso"

Credito fotografico: Twitter

Postato originariamente su:

A partire dal:Cosmopolita USA

insta viewer