1Sep
Seventeen seleziona i prodotti che pensiamo ti piaceranno di più. Potremmo guadagnare commissioni dai link in questa pagina.
Fuller House, pubblicato oggi su Netflix, esiste esclusivamente per riportare la nostalgia calda e sfocata per l'originale Tutto esaurito. E fa proprio questo, con due grandi eccezioni: Mary-Kate e Ashley Olsen. Le gemelle dietro l'adorabile Michelle Tanner ho deciso di non tornare per il seguito, probabilmente perché sono milionari che sono impegnati a gestire l'industria della moda in questo momento. Anche la loro sorella, Elizabeth Olsen, passato sull'opportunità di interpretare Michelle.
Ma lo spettacolo doveva affrontare quello che è successo alla sorella più piccola di Tanner, e il cast lo ha fatto prendendo in giro le loro co-protagoniste troppo fantasiose per Netflix. Stephanie chiede a Danny dov'è la sua sorellina e la risposta è sitcom gold. "Beh, Michelle manda il suo amore, ma è impegnata a New York a gestire il suo impero della moda", dice Danny, e l'intero cast rompe la quarta parete, dando al pubblico uno sguardo scettico.
#FullerHouse personaggi che nascondono i gemelli Olsen per non essere stati dentro #FullerHouse è il momento televisivo più strano dell'anno pic.twitter.com/hNagCFhGPU
— Jarett Wieselman (@JarettSays) 26 febbraio 2016
E non è tutto. Lo spettacolo fa direttamente riferimento a una delle linee di moda di Olsens, Elizabeth e James, e chiama i designer per nome. Sì, in Fuller House universo, Mary-Kate e Ashley Olsen esistono. "A questi prezzi, non c'è da stupirsi che non abbiano più bisogno di agire", scherza Kimmy Gibbler.
LA MIGLIORE LINEA da #FullerHouse!!! Yass @andreabarber! NON POSSO NEMMENO!!! 😂😂😂😂 pic.twitter.com/a8uyN6vnzf
— Renee Larson (@iamreneejai) 26 febbraio 2016
Le battute sono divertenti e spensierate, non meschini scavi agli Olsens, dopotutto, quella seconda battuta promuove persino i loro affari. E hey, siamo abbastanza sicuri che Mary-Kate e Ashley siano comunque troppo occupate per abbuffarsi di Netflix.
A partire dal:ELLE US