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Ieri, in una angosciante conferenza stampa, il presidente Donald Trump ha raddoppiato accusando "entrambe le parti" per la violenza che si è verificata a un raduno di suprematisti bianchi a Charlottesville, in Virginia dove, in un atto di terrorismo interno, un suprematista bianco ha guidato la sua auto in un gruppo di contro-manifestanti, uccidendo un manifestante di nome Heather Heyer.
"Avevi molte persone in quel gruppo oltre ai neonazisti e ai nazionalisti bianchi", ha detto Trump alla conferenza stampa. “La stampa li ha trattati in modo assolutamente ingiusto. Ora, anche nell'altro gruppo, avevi delle brave persone ma avevi anche dei piantagrane".
Ora, celebrità come Rowan Blanchard, Cole Sprouse, Zendaya e altri si stanno esprimendo su Twitter contro i commenti di Trump per dimostrare che non difendono l'odio.
Puoi amare il tuo paese senza amare il tuo governo. Voglia di rimettersi in cammino ed espungere @realDonaldTrump dall'ufficio è patriottismo.
— Cole M. Sprouse (@colesprouse) 15 agosto 2017
Il mio cuore continua a spezzarsi più guardo le notizie. L'odio era unilaterale e fa male che le persone dicano il contrario. Tanto per i fatti.
— Demi Lovato (@ddlovato) 15 agosto 2017
Mi rattrista anche vedere come le persone si rifiutano di dire qualcosa su questo argomento. Indipendentemente da quale partito politico sei, non puoi negare
— Demi Lovato (@ddlovato) 15 agosto 2017
che quello che sta succedendo è SBAGLIATO. E se sei un americano che non usi la tua voce per difendere ciò che è giusto, anche tu hai torto.
— Demi Lovato (@ddlovato) 15 agosto 2017
Preferisco perdere i fan e difendere ciò in cui credo piuttosto che essere uno spettatore. #scusanoncazzoscusa
— Demi Lovato (@ddlovato) 15 agosto 2017
Inoltre non puoi classificare un nazista come una "persona molto perbene".
— Demi Lovato (@ddlovato) 15 agosto 2017
#ImpeachTrump
— Colton Haynes (@ColtonLHaynes) 15 agosto 2017
Zendaya ha iniziato a ritwittare.
È un giorno triste nella storia americana quando il presidente degli Stati Uniti difende i suprematisti bianchi.
— Ed Markey (@SenMarkey) 15 agosto 2017
Non puoi essere un alleato e rimanere in silenzio e compiacerti di fronte all'oppressione/odio/omicidio. Interessante vedere quali "amici" rimangono in silenzio
— Gabrielle Union (@itsgabrielleu) 15 agosto 2017
Impedire. Ora. ORA. https://t.co/owxNETJ7RD
— Hend Amry (@LibyaLiberty) 15 agosto 2017
Così ha fatto Phoebe Tonkin di Gli originali.
OH MIO DIO. Cosa abbiamo appena visto? Ha incolpato i manifestanti antirazzisti. Ha paragonato George Washington a Robert E. Lee. Donald. Briscola. Fanculo. Voi.
— Michael Moore (@MMFlint) 15 agosto 2017
Il mio nuovo hashtag per lui: #KlanPresident. https://t.co/Xj3dnQdh86
— Ava DuVernay (@ava) 15 agosto 2017
“Erano persone che protestavano, molto silenziosamente, per l'abbattimento della statua di Robert E. Lee.” – Presidente Trump, a questo proposito: pic.twitter.com/SkLs2ow7uP
— Scott Bixby (@scottbix) 15 agosto 2017