2Sep

Tess Holliday chiama modelli plus size che vogliono rinunciare al plus, ma mantenere lo stipendio

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Con il #DropthePlus movimento che va forte, sempre più marchi sono evitando l'etichetta "taglia grossa" solo per taglie estese, avvolgendo tutte le taglie insieme, così le ragazze di tutte le taglie possono acquistare gli stessi vestiti nella stessa sezione. Invece le modelle spingono per sbarazzarsi anche dell'etichetta plus, volendo essere semplicemente chiamate modella ed essere rappresentate da un'agenzia che guarda caso include modelli di tutte le taglie. Ma la modella Tess Holliday non sembra essere d'accordo con il movimento, almeno a giudicare dai suoi tweet più recenti.

Tess sta chiamando quelle modelle (non fa nomi!) che stanno spingendo per sbarazzarsi dell'etichetta delle taglie forti, mentre continuano a fare la modella e vengono pagate da marchi di taglie forti.

Trovo interessante che i modelli Plus Size non vogliano essere chiamati "plus size", ma non importa prendere un assegno da un'azienda PLUS SIZE.

— Tess H🍒lliday (@Tess_Holliday) 26 ottobre 2015

Sente che non dovrebbe esserci uno stigma associato all'essere plus, e che le ragazze dovrebbero essere orgogliose di rappresentare i marchi plus.

Ci sono molti modelli che sono visibilmente più grandi e sarebbero felicemente il volto di un marchio o di un'azienda. Nessuna vergogna con essere PLUS.

— Tess H🍒lliday (@Tess_Holliday) 26 ottobre 2015

È simile a quello che è adolescente ha detto la modella Erica Jean a Seventeen.com ad agosto, quando ha detto che non considerava dispregiativo il termine "taglia grossa". È una conferenza importante e davvero interessante ascoltarne tutti i diversi lati.